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| IDG790600201 | |
| 79.06.00201 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| carraro luigi
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| per un' esigenza di coerenza e di chiarezza nella riforma del
matrimonio concordatario
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| Riv. dir. civ., an. 24 (1978), fasc. 6, pt. 2, pag. 618-621
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| d301220
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| l' a. esamina l' art. 8 della terza bozza di revisione del concordato
presentata al senato, e nota come in detto articolo vi siano numerose
contraddizioni. si ammette infatti che le sentenze canoniche di
nullita' diventino efficaci nella repubblica italiana mediante
sentenza di delibazione della corte d' appello; l' art. 798 del
codice di procedura civile prevede che la corte d' appello possa
procedere al riesame della domanda anche nel caso di contumacia; e
cio' per un motivo di coscienza, per cui chi fosse credente al
momento della celebrazione ed avesse in seguito mutato la propria
fede non sia costretto a soggiacere a giudici ecclesiastici. ma,
sostiene l' a., se questa e' la ratio dell' art. 798, il riesame
della sentenza non puo' che avvenire sulla base del diritto civile e
cosi' avremmo un matrimonio che fino a quando le parti continuano ad
essere credenti e' disciplinato dal diritto canonico, e quando non lo
sono piu' dal diritto civile.
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| art. 798 c.p.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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