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126237
IDG790700054
79.07.00054 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
salvestroni umberto
il concorso dei confinanti nella prelazione e nel riscatto in materia agraria
Giur. agr. it., an. 25 (1978), fasc. 11, pt. 1, pag. 599-608
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d91612; d91613
l' a. pone in rilievo la difficolta' di una interpretazione univoca delle norme in materia di prelazione e riscatto, dalle quali ricava una gerarchia degli aventi diritto cui si deve fare riferimento in caso di concorso. sottolinea il favore del legislatore per l' acquisto della proprieta' da parte di chi ne sia sprovvisto e la considerazione dell' interesse ad evitare un eccessivo frazionamento della proprieta' e a favorire l' accorpamento dei fondi. con riferimento a dottrina e giurisprudenza, si sofferma sulla natura degli istituti della prelazione e del riscatto e sulle possibili posizioni soggettive in gioco. ritiene che il riscatto abbia un' efficacia retroattiva attenuata, dovendosi escludere l' automaticita' dei rapporti intermedi tra la prima alienazione e il riscatto. con particolare riguardo poi al problema del concorso dei confinanti, ritiene che la soluzione debba ricercarsi in armonia con la "ratio" della legislazione speciale e con il rispetto dell' autonomia contrattuale del proprietario. dovrebbe percio', a suo avviso, riconoscersi la correttezza dell' esercizio dei poteri di autonomia contrattuale del proprietario quando la scelta dell' acquirente avvenga nell' ambito della categoria dei confinanti aventi diritto, con il solo limite che tale scelta risponda a criteri di logica e di razionalita' e non si ponga in contrasto con lo spirito delle norme sulla funzione sociale della proprieta' o con le finalita' generali delle norme sulla prelazione e il riscatto.
art. 7 l. 14 agosto 1971, n. 717 art. 8 l. 26 maggio 1965, n. 590 art. 732 c.c. art. 833 c.c. art. 42 cost. art. 44 cost.
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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