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| IDG790900138 | |
| 79.09.00138 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| taruffo michele
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| la ricerca della verita' nell' "adversary system" angloamericano
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 32 (1977), fasc. 4, pag. 596-634
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d95235
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| il problema affrontato dall' a. e' quello relativo alla verita' dell'
accertamento giudiziale dei fatti, e dell' adeguatezza di detto
sistema (adversary system) ai fini della ricerca della verita'.
attraverso un lungo excursus dove ci si sofferma sulla funzione della
discovery, sul ruolo e i poteri del giudice nel trial, sulla tecnica
della cross examination, sul ruolo dell' avvocato, si perviene cosi'
alla conclusione che il processo adversary di common law,
specialmente nella sua versione nordamericana, non sembra funzionale
all' accertamento della verita' dei fatti che stanno alla base della
controversia. cio' in dipendenza soprattutto dalle degenerazioni che
esso conosce nella prassi. ma i maggiori contrasti di opinione emersi
in ordine ai vari aspetti dell' adversary system nascono
principalmente dalla non risolta ambiguita' tra le 2 linee di
tendenza in ordine al problema della verita' giudiziale: da un lato
una concezione della verita' intesa come ricostruzione giudiziale dei
fatti, secondo la quale il giudice accerta il vero quanto piu' la sua
conoscenza si approssima alla effettiva realta' dei facta probanda;
dall' altro una concezione che fa perno sul metodo processuale
impiegato per accertare i fatti e da cui affiora un tipo di verita'
conseguibile solo attraverso l' uso corretto dello strumento
processuale migliore.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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