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126258
IDG790900145
79.09.00145 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
segre' tullio
sul concetto di domanda accessoria
nota a cass. sez. iii civ. 28 maggio 1977, n. 2206 cass. sez. iii civ. 2 marzo 1977, n. 862
Riv. dir. proc., s. 2, an. 32 (1977), fasc. 4, pag. 718-724
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d40230
l' a. prende lo spunto da 2 sentenze contraddittorie pronunciate su una situazione processuale analoga. il giudice era invitato a decidere sulla validita' della clausola istat per l' adeguamento di un canone di locazione e al tempo stesso sulla risoluzione del contratto che la parte locatrice domandava si pronunciasse per non avere il conduttore osservato la clausola. con la sentenza meno recente viene affermato che il pretore competente per materia a giudicare sulla validita' della clausola puo' giudicare anche sulla risoluzione del contratto; invece con la sentenza piu' recente questo principio viene negato. l' a. ritiene che debba essere approvata la sentenza meno recente che ha affermato l' accessorieta' della domanda di risoluzione per inadempimento, poiche' il suo accoglimento presuppone l' accertamento di validita' della clausola istat, alla domanda di accertamento di codesta validita' e debba per contro essere respinta l' altra. il tutto poiche' la sentenza piu' recente non appare sufficientemente motivata: invero, ritiene l' a., sembra difficile immaginare una qualsiasi domanda accessoria la cui cognizione non involga la risoluzione espressa o tacita di questioni diverse da quelle risolte per la decisione della domanda principale.
art. 99 c.p.c. 1865 art. 31 c.p.c. art. 36 c.p.c.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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