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126266
IDG790900153
79.09.00153 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
nuvolone pietro
il pubblico ministero nel quadro della riforma del codice di procedura penale
relazione al v congresso nazionale dell' unione magistrati italiani, isola capo rizzuto, 2-5 giugno 1977
Riv. it. dir. proc. pen., an. 20 (1977), fasc. 3, pag. 825-841
d6030; d680
l' a. esamina la figura del pubblico ministero nel quadro della riforma del codice di procedura penale in una prospettiva sintetica di principi, quali contenuti nei punti piu' significativi della legge-delega. inquadrati i principi di fondo del sistema, nonche' la fase delle indagini preliminari e l' attivita' formativa di prove per il giudizio in sede di indagini preliminari, l' a., rilevato come, pur essendo stata abolita l' istruzione sommaria, il pubblico ministero non si identifica in senso assoluto con la "parte", ma conserva poteri giurisdizionali, se pur limitati nel tempo e nell' oggetto, esamina le indagini (di polizia giudiziaria) che precedono le indagini preliminari, ed i poteri del pubblico ministero al termine delle indagini preliminari, le prospettive aperte dalla eliminazione dell' istruzione sommaria del pretore, la distribuzione del diritto e dell' onere della prova nelle diverse fasi del processo, i poteri di coercizione personale del pubblico ministero, il problema della struttura gerarchica dell' ufficio, il regime delle impugnazioni del pubblico ministero ed i rapporti con la parte civile. conclude rilevando che per rendere operativi i radicali mutamenti dell' istituto del pubblico ministero si rende necessaria una riorganizzazione, qualitativa e quantitativa, di tutti gli uffici giudiziari.
art. 32 l. 3 aprile 1974, n. 408 art. 34 l. 3 aprile 1974, n. 408 art. 38 l. 3 aprile 1974, n. 408 art. 42 l. 3 aprile 1974, n. 408 art. 46 l. 3 aprile 1974, n. 408 art. 62 l. 3 aprile 1974, n. 408 art. 66 l. 3 aprile 1974, n. 408
Ist. dir. penale - Univ. TO



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