| delineate sinteticamente le esigenze alla base della legge 27
novembre 1976 n. 787 concernente la repressione dell' accaparramento
di merci di largo consumo e, in genere, di altre manovre speculative,
l' a. esamina partitamente, facendo quindi dei confronti, le 2
fattispecie previste rispettivamente dal primo e dal secondo comma
dell' art. 501 bis codice penale. evidenzia, con riferimento alla
prima ipotesi, i problemi concernenti l' individuazione del soggetto
attivo, gli antecedenti storici delle condotte di accaparramento e di
incetta, la condotta e l' oggetto materiale di essa, l' evento di
pericolo, l' elemento soggettivo, l' incidenza territoriale del
danno, e, con riferimento alla seconda ipotesi, reato di mera
condotta, il concetto di rarefazione e di rincaro. ravvisa un
rapporto di incompatibilita' tra le 2 fattispecie e rileva l'
opportunita' della previsione di un' identica sanzione.
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