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| IDG790900166 | |
| 79.09.00166 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| secci mauro
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| la ripartizione della responsabilita' penale per gli infortuni sul
lavoro ed il problema della esigibilita' del controllo
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| nota a cass. sez. vi pen. 26 gennaio 1977
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 20 (1977), fasc. 3, pag. 1165-1173
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d0402; d541; d5013
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| ricordata la tendenza giurisprudenziale ad intendere il principio
della personalita' della pena in senso non rigorosamente formale per
adeguarsi alla distinzione di funzioni e di responsabilita' presenti
nelle aziende di grandi e medie dimensioni, ed enucleate le
condizioni richieste dalla giurisprudenza per esimere l' imprenditore
da responsabilita' penale (notevoli dimensioni dell' impresa,
ripartizione delle mansioni in conseguenza della effettiva
organizzazione della impresa, qualificazione tecnica del lavoratore
delegato, ampiezza di poteri organizzativi di questo), l' a. critica
la sentenza annotata perche' non contiene riferimenti alla
complessita' dell' organizzazione aziendale e sembra affidare l'
efficacia esimente della delega soltanto alla capacita' effettiva del
preposto, oltre a trascurare la questione della disponibilita' dei
mezzi di prevenzione.
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| art. 27 comma 1 cost.
art. 16 d.p.r. 7 gennaio 1956, n. 164
art. 24 d.p.r. 7 gennaio 1956, n. 164
art. 110 c.p.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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