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126328
IDG790900215
79.09.00215 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
del re michele c.
il rapporto padrone-schiavo e l' origine del diritto penale pubblico
Indice pen., an. 12 (1978), fasc. 2, pag. 205-230
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d50; s14
l' a., attraverso un' indagine comparatistica di vari ordinamenti antichi, si propone di verificare la validita' dell' assunto proposto in apertura del saggio: se cioe' il diritto penale lesivo della integrita' fisica e mutilatorio nasce quando il rapporto padrone-schiavo diventa il rapporto dominante di una struttura sociale. l' esame dei principali sistemi giuridici formatisi in europa e nel bacino del mediterraneo (romano, germanico, ebraico, greco) sembrano confermare l' ipotesi di lavoro, dal momento che tutti fondamentalmente conoscono la recezione delle pene nell' ordinamento pubblico da quello domestico quando si estende il rapporto padrone-schiavo prima ai piu' umili, poi a tutti i cittadini. adottata questa chiave di lettura dei sistemi penali antichi si spiega cosi' agevolmente il carattere servile e infamante delle pene, la similitudine del rapporto carceriere-carcerato con quello cacciatore-preda; si spiega infine perche' la pena detentiva e corporale mira naturalmente a domare, a conformare il corpo docile, a realizzare nel fisico la schiavitu'.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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