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| IDG790900237 | |
| 79.09.00237 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| albamonte adalberto
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| i reati urbanistici ed il d.p.r. 4 agosto 1978, n. 413, in tema di
concessione di amnistia
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| Giust. pen., an. 83 (1978), fasc. 12, pt. 2, pag. 698-704
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d540; d50411
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| l' a., attraverso l' esame dell' art. 2 lett. c n. 1 del decreto del
presidente della repubblica 4 agosto 1978 n. 413, mira a cogliere il
pensiero implicitamente espresso dal legislatore nelle articolate
disposizioni in materia di estinzione dei reati urbanistici. in
particolare 2 sembrano essere le principali caratteristiche della
predetta disciplina: da un lato si sono enucleatedalla fascia dei
reati estinguibili alcune figure la cui gravita' della lesione
rapportata al bene protetto e la cui pericolosita' sociale vengono
riferite direttamente non gia' ad un parametro apprezzato
individualisticamente, ma ad un interesse, definibile secondo la
normativa costituzionale, collettivo. dall' altro si e' fatto rimando
agli strumenti normativi urbanistici, di cui sono autori gli enti
locali, per la demarcazione tra illeciti urbanistici ed edilizi di
maggiore e di minore allarme sociale, secondo una scelta assai
equilibrata di cui sarebbe auspicabile l' adozione anche in sede di
legge sui suoli.
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| art. 2 d.p.r. 4 agosto 1978, n. 413
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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