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| IDG790900240 | |
| 79.09.00240 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| boschi marco
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| nota a cass. sez. i pen. 6 dicembre 1977
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| Foro it., vol. 101, an. 103 (1978), fasc. 10, pt. 2, pag. 366
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| d6125; d6224
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| l' a., traendo spunto dalla decisione annotata, che ha affrontato il
problema del termine per la deduzione delle nullita' dell' ordinanza
di rinvio a giudizio, rileva che la modifica dell' art. 385 codice
procedura penale, operata con la legge n. 773 del 1972, appare tutt'
altro che soddisfacente sotto il profilo tecnico, soprattutto per il
mancato chiarimento della natura delle nullita' derivanti dalla
violazione dell' art. 376 codice procedura penale. inoltre l' a.
riporta alcuni precedenti giurisprudenziali circa la correlazione tra
accusa contestata e sentenza, osservando che l' orientamento
prevalente e' nel senso di riconoscere natura relativa alla nullita'
per violazione dell' art. 477 codice procedura penale. l' a. concorda
infine con la sentenza annotata, che ha escluso il difetto di
correlazione tra accusa contestata e sentenza nel caso di diversa
qualificazione giuridica dello stesso fatto storico.
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| art. 376 c.p.p.
art. 385 c.p.p.
art. 439 c.p.p.
art. 477 c.p.p.
art. 7 l. 15 dicembre 1972, n. 773
art. 8 l. 15 dicembre 1972, n. 773
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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