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| IDG790900256 | |
| 79.09.00256 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| albamonte adalberto
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| il concorso nei reati urbanistici
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| nota a cass. sez. iii pen. 10 marzo 1978, n. 2616
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| Riv. pen., an. 104 (1978), fasc. 11-12, pag. 996-999
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d5013; d540
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| l' a. commenta positivamente una decisione di legittimita' nella
quale si afferma che sebbene la costruzione senza licenza abbia
carattere di reato proprio, e', tuttavia, ipotizzabile il concorso
quando una persona diversa da quella cui e' diretto il precetto
penale s' inserisca con la propria condotta nella consumazione del
reato medesimo. l' a. afferma che mentre i 3 tipi di operatori
economici comprimari nell' attivita' costruttiva sono stati
identificati direttamente dal legislatore e sono chiamati a
rispondere delle violazioni edilizie per legge, anche a titolo di
colpa, stante la natura contravvenzionale del reato in esame, gli
altri soggetti saranno identificati caso per caso dal giudice sulla
base del criterio soggettivo, ed oggettivo, sulla base, quindi, del
criterio del concorso nella violazione commessa dai soggetti tipo,
cui il legislatore fa risalire per legge l' obbligo di vigilare a che
i lavori siano conformi alle leggi, ai regolamenti, alla licenza o
alla concessione edilizia. viene, infine, fornita una vasta casistica
nella quale si individuano in via ipotetica e sulla base di
precedenti giurisprudenziali, i soggetti che possono rivestire la
qualifica di concorrenti nei reati urbanistici ed edilizi.
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| art. 31 l. 17 agosto 1942, n. 1150
art. 10 l. 6 agosto 1967, n. 765
art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10
art. 219 c.p.p.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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