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| IDG790400047 | |
| 79.04.00047 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| cardia carlo
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| l' emergenza e la difficile centralita' del parlamento nella vii
legislatura
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| Dem. dir., an. 18 (1978), fasc. 1, pag. 117-126
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d02004; d02115
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| l' a. rileva due tendenze contrastanti circa l' effettiva centralita'
del parlamento: secondo una prima tendenza, e l' a. ne chiarisce i
motivi, si e' venuto affermando un ruolo primario delle istituzioni
parlamentari; secondo un' altra tendenza questo ruolo non e'
corrispondente alle attese diffusesi a seguito delle elezioni del 20
giugno. l' a. sostiene che la centralita' del parlamento si e'
trovata a confrontarsi con momenti cruciali di fronte a cui si trova
il paese: l' eccezionalita' della situazione determinata dall'
attacco terroristico; il carattere complessivo della crisi in cui
versa il paese; il divario tra governo monocolore e maggioranza
parlamentare estesa e ramificata. secondo l' a., una riflessione sul
parlamento non puo' prescindere da una valutazione della originalita'
della democrazia italiana che si caratterizza per una forte
diffusione dell' esercizio della sovranita' popolare. essa deve saper
sviluppare la sia capacita' decisionale e riformatrice perche' i
meccanismi istituzionali rafforzino e garantiscano la produttivita'
delle assemblee elettive. l' a. conclude sostenendo che l' opera di
risanamento istituzionale, avviata con lo sviluppo della centralita'
del parlamento, puo' procedere solo in sintonia con la riforma,
politica e legislativa dei diversi interlocutori della direzione
dello stato, in relazione cioe' agli altri soggetti, politici e
istituzionali che concorrono alla formazione della politica nazionale
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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