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126455
IDG790600391
79.06.00391 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
roppo enzo
sugli usi giudiziali della categoria "indeterminatezza/indeterminabilita'", e su una sua recente applicazione a tutela di "contraenti deboli".
nota a pret. genova 27 settembre 1978
Giur. it., an. 131 (1979), fasc. 3, pt. 1b, pag. 146-156
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d306022; d30610
l' a. sostiene che le norme del codice civile sulla nullita' del contratto per oggetto indeterminato e indeterminabile delineano in realta' regole poco chiare ed equivoche. cosi', da un attento esame giurisprudenziale si puo' sostenere che le sentenze che hanno dichiarato nullita' del contratto per indeterminatezza dell' oggetto sono state di gran lunga meno numerose di quelle che tale nullita' non hanno dichiarato. alla luce di tutto cio' tanto piu' meritevole appare la sentenza del pretore di genova del 27 settembre del 1978, la cui ratio e' quella di garantire la serieta' del volere di chi si obbliga, e quello di tutelare la parte piu' debole contro gli arbitri dell' altra. l' a. esamina, inoltre, una serie di sentenze in cui si fa uso distorto, da parte dei contraenti, del concetto di indeterminabilita' dell' oggetto per dimostrare come tale concetto sia nella prassi oscuro e pericoloso. l' a. sostiene, infine, che il pretore di genova pur se ispirato da motivi apprezzabili come quello di tutelare il contraente piu' debole, ha finito in realta' col tutelare un contraente che tale tutela non meritava.
art. 1418 c.c. art. 1346 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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