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Documento


126456
IDG790600392
79.06.00392 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
di sabato franco
sulla brevettazione dei medicamenti
Riv. dir. ind., an. 27 (1978), fasc. 4, pt. 1, pag. 261-269
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d31132; d311320
la sentenza della corte costituzionale del 20 marzo 1978 n. 20 con la quale e' stato dichiarato incostituzionale l' art. 14 l.i. che escludeva il brevetto per i medicamenti, ha creato, attraverso l' abrogazione della norma, una situazione nella quale ampia e indiscriminata e' la possibilita' di ottenere brevetti sia di prodotto sia di procedimenti: in conseguenza di cio' e in mancanza di un intervento legislativo, che se anteriore alla pronuncia della stessa corte avrebbe potuto introdurre la brevettabilita' bilanciandola con accorgimenti limitativi, si prospetta molto difficile da raggiungere un equilibrio fra gli interessi della industria farmaceutica e l' interesse generale della salute pubblica "in un contesto" come scrive l' a. "in cui non si puo' nutrire molta fiducia nella capacita' inquisitiva degli organi pubblici in sede di disciplina autoritativa dei prezzi". pur condividendo la decisione della corte costituzionale, l' a. ne censura alcuni passaggi ritenuti "sbrigativi" e poco puntuali. esamina poi un disegno di legge che dovrebbe disciplinare il brevetto farmaceutico e limitare i possibili abusi, soffermandosi sulle norme transitorie in relazione alle quali dichiara d' essere d' accordo circa la previsione di una deroga temporanea al requisito della mancata divulgazione e propone di consentire la continuazione dell' uso, limitata nel tempo, a chi pur non avendo titolo per ottenere il brevetto, di fatto sfruttava il ritrovato in un periodo precedente l' abrogazione dell' art. 14 l.i..
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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