| 127906 | |
| IDG790600754 | |
| 79.06.00754 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| barone c.m.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| cass. sez. ii civ. 26 febbraio 1979, n. 1268
| |
| Foro it., vol. 102, an. 104 (1979), fasc. 4, pt. 1, pag. 961-962
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d761
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. critica la sentenza della corte di cassazione che afferma: "la
cognizione della domanda del sanitario licenziato dall' ospedale
diretta ad ottenere la condanna alla corresponsione degli interessi e
della svalutazione monetaria relativi alle indennita' in precedenza
liquidate dal consiglio di stato rientra nella competenza per materia
del pretore in funzione di giudice del lavoro". rileva infatti che la
corte arriva ad una tale soluzione argomentando da una sua precedente
sentenza, senza tener conto che in quel caso il giudizio era stato
promosso da un pubblico impiegato nei confronti dell' ente
previdenziale, mentre nel caso in esame la domanda era stata proposta
contro l' ospedale dal sanitario dallo stesso licenziato. e
sottolinea che se la corte avesse tenuto presente tale circostanza,
avrebbe potuto considerare altri interessanti profili della questione
| |
| art. 38 c.p.c.
art. 409 c.p.c.
art. 413 c.p.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |