| 127913 | |
| IDG790600807 | |
| 79.06.00807 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| de fina giuseppe
| |
| la concessione amministrativa rimasta senza contratto, la posizione
giuridica della p.a. ed i poteri del giudice ordinario
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cass. sez. i civ. 11 dicembre 1978, n. 5831
| |
| Giust. civ., an. 29 (1979), fasc. 3, pt. 1, pag. 456-457
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d1214; d1600
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| la concessione contratto scorre su un doppio binario: da un lato
poggia su di un atto-procedimento unilaterale e autoritativo, dall'
altro su di un negozio di procedimento bilaterale e di natura
privatistica. si tratta di determinare, nel caso in oggetto, se la
rottura delle trattative inerenti alla regolamentazione patrimoniale
del rapporto concessivo e' un fatto da valutarsi alla stregua del
torto civile o della legittimita' amministrativa. l' a. osserva, in
modo conforme alla pronuncia annotata, che anche lo stesso atto di
concessione e' un fatto, come pure e' un fatto la revoca di tale atto
per cui, ove il rapporto convenzionale non sia giunto a
perfezionamento, il rapporto tra pubblica amministrazione e privato
scorre su un binario privatistico che puo' integrare quindi la
fattispecie dell' art. 1337 codice civile sottoponendo, quindi, all'
obbligo del risarcimento dei danni la pubblica amministrazione che
non si sia comportata correttamente durante le trattative, precedenti
la conclusione della concessione contratto.
| |
| art. 1337 c.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |