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| IDG790600835 | |
| 79.06.00835 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| di chio giuseppe
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| l' art. 2320 c.c.: una norma quasi istituzionalistica
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| nota cass. sez. ii civ. 22 giugno 1978, n. 3092
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| Giur. comm., an. 6 (1979), fasc. 2, pt. 3, pag. 191-203
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d31212; d312122
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| l' a. rileva che la sentenza annotata muta l' orientamento sinora
seguito in ordine al fondamento del divieto di immistione, muovendo
da una interpretazione rigorosa dell' art. 2320, comma 1, codice
civile, conformemente alla tesi accolta anche dalla prevalente
dottrina. l' a., impostati i termini del problema e ricordate le
diverse opinioni espresse in dottrina e giurisprudenza, risale alle
origini della questione ricercando il fondamento del divieto di
immistione del socio accomandante, divieto che, in conformita' a
quanto affermato dalla suprema corte, ritiene debba ricercarsi nell'
intento di garantire un responsabile esercizio del potere economico;
esamina quindi le conseguenze derivanti da questa impostazione, che
offre un corretto strumento interpretativo del citato art. 2320, per
valutare nel concreto gli atti dell' accomandante che possono
costituire un' ingerenza nell' amministrazione della societa'.
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| art. 2320 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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