| 127974 | |
| IDG790600897 | |
| 79.06.00897 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| giannattasio carlo
| |
| un caso discusso di associazione non riconosciuta
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a trib. monza 28 novembre 1978
| |
| Giust. civ., an. 29 (1979), fasc. 4, pt. 1, pag. 746-747
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d30012
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| la sentenza commentata esclude la qualita' di associazione non
riconosciuta ad uno spaccio aziendale motivando con l' inesistenza in
tale organizzazione di uno scopo comune fra la societa' al cui
interno questo agisce e i lavori dipendenti che di esso si servono.
si precisa infatti che lo spaccio in questione ha lo scopo di
assistenza economica ai lavoratori, non ha un patrimonio proprio ma
funziona mediante un fido e con locali concessi dalla societa' madre.
l' a. osserva che massime recenti della cassazione sono concordi nel
ritenere l' associazione non riconosciuta come un ente collettivo
costituente un centro autonomo di interessi che sembra adattarsi in
pieno al caso di specie. si nota infatti che nello spaccio l' impresa
e i suoi dipendenti sono legati fra loro dal perseguimento di un fine
di comune interesse per il miglior funzionamento, in senso lato,
dell' attivita' industriale, finalita' cui sono interessati gli
stessi lavoratori e cio' in piena aderenza all' ordinamento
democratico.
| |
| art. 38 c.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |