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| IDG790400533 | |
| 79.04.00533 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| mattioni angelo
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| "pubblico" e "privato" nella programmazione e nella gestione dei
servizi sociali. prime considerazioni
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| Iustitia, an. 31 (1978), fasc. 4, pag. 437-481
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d0412; d185
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| l' a., di fronte all' evolversi della normativa in materia di
assistenza, affronta il tema del rapporto tra organizzazione dell'
assistenza pubblica e di quella privata prendendo le mosse dalla
"concezione" dello stato sociale. esamina gli artt. 2 e 3 della
promozione sociale diretta allo sviluppo della persona umana fonda un
diritto del soggetto a libere scelte, costituzione per sostenere che
l' attivita' di anche in relazione alle modalita' di realizzazione
dei servizi a cio' diretti. il dovere costituzionale di solidarieta'
sociale va interpretato, quindi, come diretto a rendere possibile la
predisposizione dell' organizzazione complessiva necessaria per la
realizzazione dell' obiettivo costituzionale. la stretta correlazione
tra compiti della repubblica e pieno sviluppo della persona umana
postula un sistema in cui struttura pubblica e struttura privata
hanno lo stesso rilievo sociale e la medesima rilevanza
costituzionale. secondo l' a., il nesso tra organizzazione
pluralistica dei servizi e diritto a scegliere tra prestazioni neutre
o ideologicamente orientate si puo' ravvisare nell' organizzazione
della scuola con riferimento all' art. 33 della costituzione e nell'
art. 38 per quanto riguarda l' assistenza sociale. in questa materia,
in particolare, i due momenti, quello pubblico e quello privato,
possono trovare un punto di incontro in un sistema programmato dei
servizi di cui l' a. traccia le linee.
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| art. 2 cost.
art. 3 cost.
art. 33 cost.
art. 38 cost.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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