Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


128113
IDG790400534
79.04.00534 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cardia carlo
riforma del concordato e rifondazione della legislazione ecclesiastic
Mulino, an. 38 (1979), fasc. 261, pag. 110-121
d9430
l' a. si richiama al recente dibattito al senato sulla riforma del concordato, sulla c.d. terza bozza presentata dal governo. rileva il sostanziale accordo delle forze politiche e il conseguente esaurimento di pregiudiziali teoriche sia di matrice separatistica che di ispirazione confessionistica. secondo l' a., il motivo di fondo va visto nel fatto che lo strumento concordatario e' venuto perdendo il ruolo, normativo e politico, di primo piano che rivestiva nel passato per una serie di trasformazioni giuridiche che si sono susseguite nell' ordinamento italiano dal 1970. l' a. si sofferma sul processo legislativo extraconcordatario e unilaterale che ha laicizzato porzioni importanti della vita collettiva e cita la legge sul divorzio, la legge sul diritto di famiglia, la riforma carceraria, l' attuazione del decentramento regionale. tale normativa ha proposto soluzioni "originali" che non erano, cioe', ne' quelle "laicistiche", ne' quelle "confessionistiche", per cui il concetto di "legislazione ecclesiastica" e' venuto cambiando profondamente, e i confini di tale legislazione non sono piu' quelli del "concordato" e neppure quelli delle "intese" fra stato e confessioni religiose diverse dalla cattolica. l' a. si intrattiene, quindi, sulle trasformazioni avvenute all' interno delle varie culture che progettavano tipi diversi di relazioni fra stato e confessioni religiose, trasformazioni che potrebbero far venir meno le contrapposizioni tradizionali di componenti "laiche" o "cattoliche", "confessionistiche" o "laicistiche".
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati