| l' a. fa presente come nella legge del 27 luglio 1978 n. 392, si
trovino delle disposizioni processuali riferentisi al processo
destinato a dirimere controversie relative alla determinazione,
aggiornamento e all' adeguamento del canone. esse, nota, si risolvono
in linea di massima, nell' adozione, per quanto possibile, della
struttura del processo del lavoro. novita' di rilievo e' la funzione
che la legge suddetta attribuisce al tentativo di conciliazione che,
se non attivato dalla domanda di una delle parti, rende improcedibile
il giudizio. richiama anche l' art. 30 che prevede la pronuncia, alla
prima udienza, se il convenuto compare e non si oppone, di una
ordinanza di rilascio per la scadenza di legge, che costituisce
titolo esecutivo e definisce il giudizio.
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