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128183
IDG790600878
79.06.00878 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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l' assistenza giudiziaria ai non abbienti: problemi attuali e prospettive di riforma
relazione riunione dell' associazione fra gli studiosi del processo civile, bologna 8 marzo 1978
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 33 (1979), fasc. 1, pag. 57-101
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d4043
la questione dell' assistenza giudiziaria ai non abbienti e' affrontata con un iniziale riferimento all' art. 24 comma 3 della costituzione, la cui portata, secondo l' a., e' tale da ricomprendere, contrariamente a quanto e' stato affermato dalla corte costituzionale, anche forme di consulenza e assistenza legale stragiudiziale. considerate, dunque, le finalita' dell' assistenza giudiziaria, si rende necessaria, secondo l' a., una riorganizzazione della professione forense, con la istituzione di centri di consulenza ed assistenza che perseguano una finalita' integrativa dei compiti della libera avvocatura, della quale non si auspica dunque la scomparsa. quanto alla determinazione dell' ambito soggettivo dell' assistenza, l' a. suggerisce l' elaborazione di un sistema che risponda al carattere relativo del concetto di non abbienza; che permetta di stabilire la forma economicamente piu' adeguata di partecipazione alle spese del non abbiente, che sia tale non in modo assoluto; che consenta allo stesso la conoscenza del sacrficio economico da affrontare a tutela dei propri diritti. per la definizione dell' ambito oggettivo, propone il criterio della "non manifesta infondatezza", da accertarsi con meccanismi semplici e razionali. riaffermata la validita' di una consulenza stragiudiziale, che in termini economici potrebbe essere conveniente nella misura in cui evita il giudizio, ribadita la necessita' di far ricorso alla organizzazione di pubblici uffici di assistenza ai quali delegare anche la funzione di sottrarre i potenziali utenti ad uno status di diffidenza verso il mondo del diritto e dei suoi operatori, l' a. esamina la questione dell' assistenza gratuita in relazione alle controversie di modesta entita', per le quali si verifica una sproporzione fra costi e ricavi: in proposito conviene sulla inopportunita' dell' assistenza, auspicando pero' il sorgere, in capo al giudice, di una serie di poteri di direzione non solo formale, ma anche materiale del procedimento, per evitare che l' assenza dell' avvocato finisca col far prevalere la iarte economicamente e culturalmente piu' dotata.
art. 24 comma 3 cost.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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