| 128227 | |
| IDG790600967 | |
| 79.06.00967 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| proto pisani a.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cass. sez. lav. 18 dicembre 1978, n. 6075
trib. pistoia 23 febbraio 1979
pret. milano 24 febbraio 1979
| |
| Foro it., vol. 102, an. 104 (1979), fasc. 5, pt. 1, pag. 1180-1182
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d42125
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. rileva il contrasto fra la corte di cassazione e la
giurisprudenza di merito circa gli effetti della sentenza di riforma
non ancora passata in giudicato in ordine alla efficacia esecutiva
della sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva.
relativamente alla sentenza del supremo collegio l' a. sottolinea che
la corte non ha saputo sfruttare l' occasione offertale dalla
particolare fattispecie in oggetto per riesaminare criticamente la
propria posizione alla luce dell' art. 336 comma 2 codice di
procedura civile. la decisione del tribunale di pistoia evidenzia, a
parere dell' a., la contraddizione insita nel ragionamento della
corte suprema, contraddizione che consiste nel tentare di conciliare
il disposto del citato art. 336 comma 2 con l' affermazione della
immediata esecutivita' della condanna alle restituzioni contenuta
nella sentenza di appello di riforma. concludendo l' a. nota che l'
importanza della questione degli effetti della sentenza riformatrice
di secondo grado sta nel fatto che, data la durata del giudizio di
cassazione (circa 3 anni), affermare o negare l' esecutivita' di tale
sentenza significa far gravare il danno su soggetti diversi.
| |
| | |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |