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128266
IDG790900362
79.09.00362 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
mearelli maurizio
sulla rilevanza del motivo nel testamento
Giur. merito, an. 11 (1979), fasc. 2, pt. 4, pag. 488-495
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30287
proprio mai la necessita' di definire adeguatamente il motivo, espressamente richiamato dall' art. 624 comma 2 codice civile. in questo senso si e' adoperata la dottrina piu' recente (bessone) che ha formulato l' esigenza di interpretare il termine "motivo" nel senso delle "circostanze in considerazione delle quali si e' formato l' intento che l' interpretazione della scheda dimostra aver costituito la vera e propria fonte della decisione del de cuius di disporre in un certo modo del proprio patrimonio". a fronte di questa vivacita' dottrinale (alpa barcellona) sul problema dei motivi nel testamento e in particolare su quello dell' errore sul motivo, l' a. rileva una uniformita' di comportamento, non aliena da un certo formalismo, da parte della giurisprudenza.
art. 624 comma 2 c.c. art. 828 c.c. 1865
Ist. dir. penale - Univ. TO



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