Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


128299
IDG790600982
79.06.00982 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
piraino leto angelo
la crisi del contratto reale
Giust. civ., an. 27 (1977), fasc. 7-8, pt. 4, pag. 63-71
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d3060
l' a. ritiene anacronistica la vecchia contrapposizione tra contratti consensuali e contratti reali, distinzione che oggi puo' considerarsi puramente effetto di tradizione storica, priva di una propria funzione giustificatrice sia dal punto di vista teorico, che da quello politico. l' a. procede quindi ad esaminare la "realta'" del mutuo nelle interpretazioni giurisprudenziali e dottrinali, osservando che anche tale realta' ha ormai perduto ogni reale funzione e sopravviva soltanto per omaggio alla tradizione; osserva poi che oggi e' sempre piu' avvertita l' esigenza di dare libero corso e riconoscimento ad ogni lecita contrattazione e tale esigenza conduce a vanificare il requisito della consegna, per cui i privati sarebbero liberi di stipulare contratti "solo consensu", aventi il medesimo contenuto dei contratti reali, in forza del principio di autonomia contrattuale, i quali coesisterebbero, accanto ai contratti reali, come figure parallele da comprendere fra i contratti atipici. l' a. pone infine in evidenza che il problema centrale del concetto di autonomia privata e' il problema dell' individuazione dei criteri di meritevolezza dell' interesse che i contraenti intendono realizzare mediante il contratto, che alcuni individuano nella causa del contratto quale funzione economico-sociale tipica, e che si e' manifestata la tendenza ad ampliare l' area degli interessi, assegnandosi al contratto un ambito di operativita' piu' ampio.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati