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| IDG790601054 | |
| 79.06.01054 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bianchi paolo
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| osservazioni sulla libera circolazione dei lavoratori dipendenti all'
interno della comunita' europea
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| Foro pad., an. 34 (1979), fasc. 1-4, pt. 4, pag. 1-22
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d87120
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| l' a. afferma che la conseguenza piu' importante del principio della
libera circolazione dei lavoratori e' rappresentato dal divieto di
discriminare fra i lavoratori subordinati degli stati membri. esamina
percio' come il principio della libera circolazione venga
concretamente realizzato nel primo regolamento del consiglio del 16
agosto 1961, n. 15 e nei seguenti: 25 marzo 1964, n. 38, 29 luglio
1968, n. 68, 9 febbraio 1976, n. 312. afferma quindi che la liberta'
di circolazione fa sorgere nel lavoratore alcune facolta', ma che
essa non e' esente da limiti. questi limiti sono rappresentati dalla
possibilita' di introdurre restrizioni per motivi di ordine pubblico
e di pubblica sicurezza, per motivi collegati alla sanita' pubblica o
infine discendenti dalla natura stessa degli impieghi. l' a. conclude
che sono ormai state abolite le discriminazioni legali in materia di
libera circolazione dei lavoratori ma che resta ancora da dare piena
attuazione ai principi del trattato cee.
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| art. 117 tr. cee
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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