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128330
IDG790601061
79.06.01061 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pini guido
gli arbitrati fra scilla e cariddi
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 33 (1979), fasc. 2, pag. 673-700
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d4460
l' a. prende spunto dalla sentenza del 14 luglio 1977, n. 147 con la quale la corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il comma i dell' art. regio decreto 29 giugno 1939, n. 1127, nella parte in cui non riconosce la facolta' dell' inventore e del datore di lavoro di adire l' autorita' giudiziaria ordinaria, rendendo obbligatorio invece il ricorso ad un arbitrato. l' a. affronta percio' il problema degli arbitrati obbligatori e delle giurisdizioni speciali in genere, sostenendo la necessita' di distinguere fra le due categorie. critica poi alcune affermazioni della corte circa il "convogliamento" del lodo obbligatorio o volontario nel giudizio ordinario ed analizza la posizione che a suo parere dovrebbe attribuirsi agli arbitrati in genere. conclude riconoscendo positivo il fatto che la corte non abbia soppresso gli arbitrati obbligatori limitandosi a trasformarli in volontari.
c. cost. 14 luglio 1977, n. 127 art. 25 r.d. 29 giugno 1939, n. 1127
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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