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| IDG790601076 | |
| 79.06.01076 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| russo ennio
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| il riconoscimento di un figlio naturale nato morto (art. 255 c.c.)
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| Dir. fam., an. 8 (1979), fasc. 1, pt. 2, pag. 291-297
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30135
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| l' a. prendendo spunto da un caso pratico si chiede se sia possibile
il riconoscimento di un figlio nato morto. in primo luogo sostiene
che il diritto non protegge solo interessi di natura patrimoniale ma
anche non patrimoniale, e niente si oppone a che nei registri civili
venga recepito il concepimento e' possibile soprattutto guardando
allo spirito della riforma del diritto di famiglia che e' stato
quello di evitare, in tema di filiazione, una dissociazione tra
realta' naturale e realta' formale, per cui l' indirizzo e' stato
quello di realizzare l' interesse generale alla verita' e alla
realta' dei fatti. riguardo, infine, all' art. 255 del codice civile
che sembrerebbe contraddire a tutto quanto sopra, l' a. sostiene che:
"tale articolo si riferisca all' ipotesi del bambino nato vivo e
successivamente dededuto, che sia diventato soggetto giuridico e
quindi abbia potuto acquistare e trasmettere diritti".
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| art. 255 c.c.
art. 250 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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