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| IDG790601095 | |
| 79.06.01095 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bessone mario
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| il tipo negoziale e l' alea normale del contratto, la sua "causa" e
il dogma della irrilevanza dei "motivi"
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| nota cass. sez. ii civ. 2 agosto 1977, n. 3384
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| Giur. it., an. 131 (1979), fasc. 6, pt. 1a, pag. 1035-1042
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30601; d306012
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| l' a. rileva che le direttive enunciate nell' annotata massima, con
formula di estrema sintesi, si prestano a gravi obiezioni, in quanto
la sentenza ricorre a formule rituali sul preteso principio generale
della irrilevanza dei motivi dell' iniziativa contrattuale, che nella
fattispecie della sentenza in esame costituiscono soltanto "obiter
dicta" pericolosi, e che una volta astratti dal caso singolo e
trasformati in massima di tal genere finiscono per accreditare
ulteriormente dogmi della teoria del negozio giuridico in larga
misura destituiti di fondamento. in particolare l' a. rileva che
sommarie digressioni di carattere dogmatico in tema di "casa" e sul
"motivo" dell' iniziativa negoziale. significano dar luogo ad
enunciazioni di massima pericolosamente indeterminate e che comunque
assumono come lex generalis inconsistenti nozioni di civilistica
tradizionale, infatti le eccezioni alla pretesa lex generalis della
irrilevanza dei motivi dell' iniziativa contrattuale sono da sempre
molto numerose. l' a. conclude affermando che in questa materia non
vi e' alcuno spazio per l' assolutezza dei dogmi ne' per un preteso
principio generale dell' irrilevanza dei motivi.
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| art. 1343 c.c.
art. 1344 c.c.
art. 1345 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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