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| IDG790601454 | |
| 79.06.01454 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| riello luigi
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| nota a pret. castellammare di stabbia 17 novembre 1978
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| Giur. merito, an. 11 (1979), fasc. 3, pt. 1, pag. 550-551
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| d74700; d7700; d74400
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| nella breve nota redazionale alla sentenza pretorile citata in
epigrafe in tema di rifiuto da parte del datore di lavoro alla
prosecuzione del rapporto di lavoro dopo il servizio di leva di un
proprio dipendente, l' a. osserva che il licenziamento costituisce un
atto positivo di recesso da parte del datore di lavoro, avente come
presupposto un rapporto ancora operante, mentre per l' intervenuta
sospensione a causa del servizio militare del lavoratore si puo'
realizzare solo un atto negativo di rifiuto di prosecuzione del
rapporto da parte del datore di lavoro. pertanto mentre le norme che
sanciscono l' inefficacia o la nullita' dei licenziamenti individuali
(art. 18 statuto di lavoro, invece le disposizioni sulla prosecuzione
del rapporto di lavoro dopo il periodo di leva del prestatore (art.
52 costituzione e dlcps n. 303 del 1946) tendono ad assicurare la
continuita' del rapporto stesso. da cio' l' a. deduce le conseguenze
in ordine alla misura del risarcimento e alla esecuzione della
sentenza.
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| art. 52 cost.
art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300
d.lg.c.p.s. 13 settembre 1946, n. 303
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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