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| IDG790900426 | |
| 79.09.00426 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| spirito daniela
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| segreto di stato e funzione giurisdizionale: bilanciamento o
prevalenza di interessi?
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 22 (1979), fasc. 2, pag. 581-592
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d61463
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| la tutela penale, graduando l' intensita' della tutela del segreto,
concede la massima protezione al segreto di stato. allorche' l'
oggetto del segreto costituisce anche oggetto della prova penale, si
verifica conflitto tra l' interesse processuale all' acquisizione
della prova e quello sostanziale alla tutela del segreto, quest'
ultimo ritenuto prevalente dal codice rocco. l' art. 15 legge 801 del
1977, demandando il giudice di valutare la situazione di conflitto e
consentendogli mediante richiesta al presidente del consiglio di
dissipare dubbi sulla necessita' della segretezza, non stabilisce
pero' obblighi sanzionati, ma solo una facolta' per cui la norma puo'
rimanere disattesa, di fatto sottraendo il giudizio al potere
giurisdizionale per affidarlo all' esecutivo, operando cosi', a
livello legislativo, una scelta di priorita' dell' interesse al
segreto di stato. l' art. 52 costituzione offre parziale copertura
costituzionale al segreto di stato, ma non incondizionata prevalenza
di fronte all' interesse all' attuazione della giustizia, il diritto
di difesa, l' indipendenza stessa della magistratura e l'
imparzialita' delle pronuncie. sarebbe opportuno interessare la corte
costituzionale che tra i suoi compiti ha anche quello di risolvere i
conflitti di attribuzione tra i poteri dello stato.
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| art. 15 l. 24 ottobre 1977, n. 801
art. 261 c.p.
art. 352 c.p.p.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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