| 128760 | |
| IDG790900448 | |
| 79.09.00448 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| negri antonio
| |
| terrorismo e stato della crisi
| |
| | |
| intervento al dibattito organizzato da "la questione criminale"
presso la sede de "il mulino" sul tema "terrorismo e stato della
crisi", bologna, 7 ottobre 1978
| |
| | |
| | |
| | |
| Quest. crim., an. 5 (1979), fasc. 1, pag. 89-95
| |
| | |
| d59
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a., rilevato come 'il terrorismo di stato' sia entrato in crisi
-nel senso che allo stato attuale del movimento delle classi non sia
piu' possibile pensare ad una azione terroristica centralizzata di
stato che intervenga e trasformi il ciclo politico-, analizza il
terreno sul quale si determinano i fatti specifici della attuale
violenza da una parte e dall' altra dello schieramento di classe. dal
lato dello stato capitalistico viene individuato il tentativo di
allargare autoritariamente la democrazia, di ricostruire cioe' una
teoria del profitto e un funzionamento dello stesso sulla base della
frammentazione sociale prodottasi. dal lato delle classi proletarie
si riconosce l' esercizio massiccio di resistenze e di attacchi; all'
interno di questa pratica della violenza 2 sono le 'grandi linee di
fuga' teoriche: il terrorismo e il rifiuto moralistico della violenza
stessa. fondamentale, al contrario, e' che l' esercizio della
violenza sia sottoposto alle leggi di autorizzazione di massa in modo
tale che possano essere infranti i progetti di ricomposizione
capitalistica dello stato, inteso quest' ultimo come avversario
collettivo.
| |
| | |
| Ist. dir. penale - Univ. TO
| |