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128944
IDG791000530
79.10.00530 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
iuliano vittorio
la frode fiscale nella riscossione dei tributi diretti
Rass. mens. imp. dr., an. 28 (1979), fasc. 6, pag. 442-444
d230; d218; d2191
sottolineata la particolare gravita' del fenomeno dell' evasione nella fase di riscossione delle imposte dirette e lo scarso interesse giurisprudenziale e dottrinale ad esso, l' a. osserva che il legislatore, avendo omesso di definire concettualmente l' "atto fraudolento" in sede di riscossione dei tributi diretti, ha reso praticamente inattuabile il relativo precetto sanzionatorio. adduce in materia esempi tratti da una ricca casistica (elezione fittizia di domicilio fiscale, omesso versamento di ritenute alla fonte, comportamento fiscale delle "societa' di comodo") ed auspica che il legislatore, prima di approvare altre norme sanzionatorie, proceda ad una esatta definizione del concetto di atto fraudolento nella fattispecie dell' omesso pagamento delle imposte riscosse mediante i ruoli.
art. 97 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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