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| IDG790601140 | |
| 79.06.01140 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| costanza maria
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| sulla "reductio ad aequitatem" del contratto rescindibile
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| nota a cass. sez. ii civ. 22 novembre 1978, n. 5458
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| Giust. civ., an. 29 (1979), fasc. 6, pt. 1, pag. 1091-1095
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| d306122
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| con la sentenza annotata la cassazione ribadisce un problema che
costituisce una costante nella sua giurisprudenza: per ridurre ad
equita' il contratto rescindibile, secondo il disposto dell' art.
1450 codice civile, e' necessario equiparare il valore delle
prestazioni eliminando totalmente lo squilibrio del nesso
sinallagmatico e non semplicemente riducendolo al di sotto del
cinquanta per cento. l' a. precisa infatti che rescissione e reductio
ad equitatem, pur essendo legate da un rapporto di interdipendenza
relativa, nel senso che la seconda e' preclusiva della prima, sono
soggette a presupposti operativi diversi e disciplinate da autonomi
regimi normativi. nella reductio ad equitatem, non essendovi un
termine di paragone ma dovendosi stabilire un autonomo regolamento
contrattuale, l' equilibrio del nesso sinallagmatico deve valutarsi
esclusivamente sulla base dei valori che le rispettive prestazioni
hanno al momento delle modificazioni equitative.
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| art. 1450 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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