| 129006 | |
| IDG790601142 | |
| 79.06.01142 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| sada liliana
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| la prosecuzione del giudizio di nullita' matrimoniale alla morte del
coniuge
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| nota a cass. sez. i civ. 19 ottobre 1978, n. 4708
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| Giust. civ., an. 29 (1979), fasc. 6, pt. 1, pag. 1104-1109
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| d94614; d301220
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| la sentenza annotata precisa che l' art. 127 codice civile secondo il
quale l' azione per impugnare il matrimonio non si trasmette agli
eredi se non quando il giudizio e' pendente alla morte dell' attore
si applica anche ai matrimoni concordatari, con la conseguenza che
gli eredi di uno degli sposi possono proseguire l' azione per l'
esecutorieta' della sentenza ecclesiastica emessa quando erano in
vita entrambi gli sposi. tale orientamento appare all' a. alquanto
discutibile e inopportuno poiche' giunge in un periodo della storia
del concordato quanto mai tormentato. una modifica che si prospetta
in tale normativa, e che interessa la presente prospettiva, riguarda
infatti l' autore del giudizio di nullita'. si dice che le pronunce
riguardanti il matrimonio celebrato secondo il nuovo concordato
potranno essere dichiarate efficaci nella repubblica italiana su
istanza delle parti o di una di esse. nessun dubbio quindi su chi
potra' chiedere l' efficacia civile di tali procedimenti.
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| art. 127 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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