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| IDG790601234 | |
| 79.06.01234 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| papaleoni marco
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| la tutela dei crediti in caso di insolvenza dell' imprenditore nel
diritto britannico (profili comparati)
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| Dir. lav., an. 51 (1977), fasc. 1, pt. 1, pag. 71-78
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d95217; d313; d74493
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| nel diritto britannico e' lo stato, attraverso l' intervento del
redundancy fund, che provvede alla sollecita copertura dei crediti
retributivi o contributivi rimasti insoddisfatti per l' insolvenza
del datore di lavoro, riservando ad una fase successiva ed eventuale
il recupero delle somme erogate. l' a. rileva che nel nostro
ordinamento si e' seguito il diverso criterio dell' assoggettamento
dei crediti di lavoro alla comune procedura concorsuale, previa
attribuzione di speciali criteri preferenziali nella ripartizione
dell' attivo, secondo quanto stabilisce la legge 29 luglio 1975, n.
426. in gran bretagna il potere di dare corso al pagamento dei
crediti da parte del fund e' attribuito al segretario di stato, con
una procedura estremamente semplice che assicura al lavoratore l'
immediato reintegro nella posizione economica lesa dall' insolvenza
del datore di lavoro. in seguito lo stato agisce per il recupero
delle somme anticipate con lo strumento, tipico delle forme di
accollo, del subentro del segretario di stato nella stessa posizione
del creditore originario: le somme cosi' recuperate sono riservate al
redundancy fund per reintegrare il capitale inizialmente uscito.
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| redundancy payments act 1965 (gran bretagna)
employment protection act 1975 (gran bretagna)
l. 29 luglio 1975, n. 426
art. 2751 bis c.c.
art. 2753 c.c.
art. 2754 c.c.
art. 2777 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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