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| IDG790601395 | |
| 79.06.01395 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| d' asaro giacomo
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| carcerazione preventiva del lavoratore e decorrenza del termine per
l' impugnazione del licenziamento
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| nota a pret. palermo 22 dicembre 1975
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| Dir. lav., an. 50 (1976), fasc. 6, pt. 2, pag. 426-432
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d7470; d6113
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| la sentenza annotata ha affermato che il termine per l' impugnazione
del licenziamento di un lavoratore che si trovi in stato di
carcerazione preventiva decorre non dalla data in cui il
provvedimento previene al suo indirizzo, ma dalla data in cui il
lavoratore ne ha effettiva conoscenza. l' a. concorda con questa
impostazione ed esclude che alla fattispecie si possa applicare l'
art. 1335 codice civile. ritiene valida altresi' anche l' altra parte
della decisione, secondo la quale la carcerazione in attesa di
giudizio non costituisce giusta causa di licenziamento perche' non e'
imputabile al prestatore di lavoro. conclude sostenendo che solo
quando l' assenza del dipendente produca conseguenze gravose ed
insopportabili per il datore di lavoro questi potra' recedere dal
contratto.
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| art. 6 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 1335 c.c.
cass. 22 giugno 1976, n. 2469
pret. milano 1 giugno 1973
art. 1455 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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