| 129069 | |
| IDG790601483 | |
| 79.06.01483 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| la villa gianluca
| |
| tutela penale del segreto industriale e deposito di domanda di
brevetto
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riv. dir. ind., an. 28 (1979), fasc. 2, pt. 1, pag. 209-213
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d311320; d51876
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. compie un' esame sistematico dell' art. 623 del codice penale
che prevede il reato di rivelazione di segreti scientifici o
industriali. da quest' analisi emerge innanzitutto che un requisito
soggettivo essenziale della fattispecie e' dato da una relazione
interpersonale, qualificata da stato, ufficio, professione o arte,
tra il titolare dell' interesse e le persone che vengono a conoscenza
del segreto. inoltre, le "notizie destinate a rimanere segrete, sopra
scoperte o invenzioni scientifiche o applicazioni industriali"
diventano oggetto della tutela penale soltanto se il titolare dell'
"idea" ha scelto lo sfruttamento in regime di segreto; infatti se l'
interessato avesse gia' decisamente ed univocamente optato per il
regime di brevetto, si verificherebbe una indebita sovrapposizione
tra la tutela del segreto industriale e la tutela la brevettuale,
anche dopo il deposito della domanda di brevetto, che segna la scelta
definitiva del regime brevettuale.
| |
| art. 623 c.p.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |