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| IDG790601524 | |
| 79.06.01524 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bellantuono domenico
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| un caso di prelazione di fondo rustico: conflitto fra interessi
agricoli e interessi urbanistici
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| osservazioni a cass. sez. iii civ. 17 febbraio 1979, n. 1067
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| Foro it., vol. 102, an. 104 (1979), fasc. 6, pt. 1, pag. 1473-1475
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d91611
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| l' a. dissente dall' affermazione fatta dal supremo collegio in tema
di prelazione di fondo rustico che le attivita' preliminari svolte
dalla pubblica amministrazione in vista della futura adozione del
punto urbanistico, anche se formalizzate in deliberazioni consiliari
non valgono ad impedire l' esercizio della prelazione da parte del
conduttore: solo dal momento in cui il programma di fabbricazione
viene adottato dal consiglio comunale puo' ritenersi esclusa la
possibilita' di esercitare il diritto di prelazione non avendo piu'
il terreno destinazione agricola. rileva innanzitutto che il
programma di fabbricazione puo' subire modifiche fino alla definitiva
approvazione. sostiene che i giudici avrebbero dovuto accertare se l'
interesse allo sfruttamento agricolo meritasse maggiore tutela
rispetto a quello allo sfruttamento non agricolo. afferma che per la
legge 26 maggio 1965 n. 590 gli interessi agricoli meritevoli di
tutela sono quelli che tendono allo sviluppo dell' impresa
coltivatrice efficiente e che nel caso di specie trattandosi di un
terreno di metri quadrati 1500, certamente non e' idoneo di per se'
alla formazione di un' impresa coltivatrice efficiente.
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| art. 8 comma 2 l. 26 maggio 1965, n. 590
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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