| 129111 | |
| IDG790601527 | |
| 79.06.01527 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| grossi m.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| cass. sez. un. civ. 24 aprile 1979, n. 2313
| |
| Foro it., vol. 102, an. 104 (1979), fasc. 6, pt. 1, pag. 1400-1403
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d1310
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. concorda pienamente con le soluzioni accolte dalla cassazione
in materia di espropriazione per pubblico interesse. per quanto
riguarda i singoli punti della questione affrontata: aderisce alla
configurazione data al rapporto di assegnazione e al rilievo che la
fattispecie costitutiva dell' estinzione del diritto dell'
assegnatario si realizza solo nel momento dell' impiego del bene per
la costruzione dell' opera pubblica, definisce esatta la
individuazione nell' illecita occupazione del fondo, di un doppio
sacrificio: del diritto al godimento del fondo e del diritto all'
acquisto della proprieta' del fondo. ed in ultimo si mostra
favorevole alla impostazione seguita dalla sentenza in esame secondo
cui, al di fuori dell' annullamento di atto per sua natura
indivisibile, rivive il principio dell' efficacia soggettiva "inter
partes" del giudicato di annullamento.
| |
| art. 71 l. 25 giugno 1865, n. 2359
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |