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| IDG790601584 | |
| 79.06.01584 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| fiori loredana
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| profili del diritto di assemblea
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| Riv. dir. lav., an. 30 (1978), fasc. 4, pt. 1, pag. 485-517
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d71132
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| il diritto di assemblea rappresenta una delle piu' importanti
rivendicazioni dell' "autunno caldo" del 1969. la legge 20 maggio
1970, n. 300, e' intervenuta a disciplinare tale conquista,
attribuendo il potere di convocazione alle rappresentanze sindacali
aziendali, disponendo che l' ordine del giorno deve essere attinente
a materie di interesse sindacale e del lavoro e consentendo l'
intervento dei cosiddetti "dirigenti esterni". nell' intento di
evidenziare i problemi che maggiormente si sono posti nella prassi
applicativa, laddove si sono presentati casi peculiari non
contemplati dalla legge, l' a. tratta la questione se abbiano diritto
di riunirsi all' interno dell' unita' produttiva solo i lavoratori il
cui rapporto sia pienamente in atto o anche quelli il cui rapporto
sia colpito da una causa di sospensione; il problema della
possibilita' per i prestatori di lavoro dipendenti dalle imprese
appaltatrici di riunirsi all' interno dei locali delle aziende
committenti in cui esplicano la propria attivita' lavorativa; la
questione della partecipazione alle riunioni del personale del datore
di lavoro o dei suoi rappresentanti e degli impiegati con funzioni
direttive e della legittimita' del comportamento dell' imprenditore
che convochi egli stesso assemblee del personale dipendente. viene,
infine, trattato l' aspetto della compatibilita' delle disposizioni
in materia di assemblee introdotte dalla contrattazione collettiva
con le previsioni di legge.
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| art. 20 l. 20 maggio 1979, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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