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| IDG790601629 | |
| 79.06.01629 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| referza domenico
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| ancora qualche cenno sulla rivalutazione dei crediti di lavoro
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 31 (1977), fasc. 1, pag. 398-499
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30510; d3053
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| l' a. nota come la decisione della cassazione presa con sentenza n.
1225 nel 1974 si differenzi notevolmente dall' orientamento
precedente; secondo tale sentenza, infatti, il giudice ha la
possibilita' di liquidare oltre gli interessi nella misura legale, il
maggior eventuale danno subito dal prestatore d' opera per la
diminuzione di valore del suo credito. tale impostazione comporta l'
inapplicabilita' dell' art. 429 c.p.c. e rende irrilevante l' art. 20
della legge del 1973 n. 533. l' a. concorda con la decisione annotata
in quanto tale sentenza attua il principio enunciato nell' art. 1224
c.c., quindi non vi sarebbe sul piano normativo alcuna novita'. si
potrebbe parlare piuttosto, continua l' a., di una modificazione del
solo regime probatorio; inoltre la rivalutazione del credito,
prevista dall' art. 429 c.p.c. si rapporta all' art. 36 della
costituzione; per cui il potere giudiziale, sancito nell' art. 429,
trova la sua matrice naturale nel dettato costituzionale.
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| art. 429 c.p.c.
art. 20 l. 11 agosto 1973, n. 533
art. 36 cost.
cass. 29 aprile 1974, n. 1225
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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