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129152
IDG790601630
79.06.01630 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
lo moro maria fortunata
controversie agrarie e nuovo rito del lavoro
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 31 (1977), fasc. 1, pag. 373-398
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d914; d917
l' a. nota come si parli oggi, sempre con maggiore frequenza, della pubblicizzazione del diritto agrario, con cio' intendendo quegli interventi statali in materia di agricoltura, che hanno lo scopo di porre in posizione di parita' le parti contraenti rafforzando la posizione del contraente piu' debole. l' a. esamina le "commissioni circondariali" istituite con decreto legge del 1944 per la risoluzione delle controversie in tema di riparto di prodotti nei contratti di mezzadria; nota, inoltre, come alcune sentenze della corte costituzionale intorno agli anni '60 abbiano dichiarato l' illiceita' costituzionale dell' art. 5 della legge n. 1140 istitutivo delle sezioni specializzate per la risoluzione di controversie in materia di equo canone dei contratti agrari e dell' art. 1 della legge n. 392. l' a. pone, inoltre, l' attenzione sulla legge del 1963 n. 320, che ha innovato la disciplina relativa alla composizione delle sezioni specializzate agrarie. a questo punto l' a. si chiede se il nuovo rito del lavoro sia applicabile o no alle controversie assegnate alle sezioni specializzate agrarie. l' a. sostiene che l' applicabilita' del nuovo rito andrebbe a detrimento del contraente piu' debole dall' altra parte pero' una rapida attuazione del processo consentirebbe al coltivatore di avere al piu' presto la certezza se rimarra' o no sul fondo coltivato. l' a. si chiede, inoltre, se l' art. 5 della legge n. 320 contenga un rinvio materiale o recettizio.
d.lg.lt. 19 ottobre 1944, n. 311 l. 18 agosto 1948, n. 1140 l. 2 marzo 1963, n. 320 l. 11 agosto 1973, n. 533 l. 11 febbraio 1971, n. 11
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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