| ricordate le caratteristiche e le origini dell' impiego regionale, si
sofferma sulle vicende della contrattazione collettiva nel pubblico
impiego, mettendo in luce come tale contrattazione abbia avuto in
questo settore un' impostazione articolata, facente capo, da un lato,
al fronte cgil, cisl e uil ed al governo e, dall' altro, ai
rappresentanti delle diverse amministrazioni e a quelli delle
organizzazioni sindacali dei relativi dipendenti. evidenzia come
nella c.d. legge-quadro per il pubblico impiego la tendenza risulti
quella di prospettare una contrattazione collettiva semplicemente
orizzontale, relativa cioe' a ciascuno dei settori nei quali si suole
suddividere il pubblico impiego. sostiene che la materia di cui sopra
necessita primariamente di una disciplina uniforme su tutto il
territorio dello stato e all' uopo ritiene corretta, logicamente e
costituzionalmente, l' emanazione di una legge statale, magari nella
forma del decreto delegato emanato dal capo dello stato.
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