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| IDG790601441 | |
| 79.06.01441 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| saitta nazareno
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| considerazioni in merito alla recente legge sulla edificabilita' dei
suoli
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| relazione al convegno di studi sulla legge bucalossi organizzato
dalla associazione notarile siciliana, 21 maggio 1977
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| Vita not., an. 29 (1977), fasc. 5, pt. 2, pag. 725-733
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| d18220
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| la legge bucalossi, usando in materia di edificabilita' dei suoli l'
istituto della concessione anziche' quello tradizionale dell'
autorizzazione, parrebbe indicare che lo ius aedificandi non fosse
piu' congiunto al diritto di proprieta' privata. la facolta' di
edificare non rientrerebbe piu' quindi nella sfera giuridica del
privato proprietario del suolo, ma andrebbe riferita invece all' ente
territoriale. in realta' esaminando il testo normativo ci si accorge
che la nuova "concessione edilizia" ha ben poche caratteristiche che
facciano ricordare il concetto classico di concessione. infatti tale
provvedimento, secondo la legge bucalossi, puo' essere richiesto solo
da chi ha la disponibilita' dell' area edificanda, ed e' atto
vincolato e irrevocabile. queste constatazioni, unite a quella
concernente la trasferibilita' della concessione edilizia ai
successori o aventi causa, portano alla conclusione che la legge ha
usato impropriamente il termine concessione, in quanto il
provvedimento in questione non costituisce ne' trasferisce il diritto
di edificare nel costruttore, dato che questi normalmente deve essere
il proprietario del suolo. non e' avvenuto quindi alcun distacco fra
la facolta' di edificare e la proprieta' dell' area edificanda.
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| l. 28 gennaio 1977, n. 10
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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