| 129707 | |
| IDG790601443 | |
| 79.06.01443 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| milone leonardo
| |
| il regime della concessione edilizia (la regolamentazione del
procedimento e del provvedimento di concessione)
| |
| | |
| relazione al convegno di studi sulla legge bucalossi organizzato
dalla associazione notarile siciliana, 21 maggio 1977
| |
| | |
| | |
| | |
| Vita not., an. 29 (1977), fasc. 5, pt. 2, pag. 741-752
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d1822; d18203
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| le nuove norme in materia urbanistica prevedono che la concessione
edilizia debba essere rilasciata in conformita' alle prescrizioni
contenute negli strumenti urbanistici e nei regolamenti edilizi,
quando vi siano. un nuovo presupposto legale richiesto dalla legge
bucalossi del 1977 e' il rispetto del programma pluriennale di
attuazione, nell' ipotesi di comuni tenuti ad approvarlo. per quanto
riguarda il presupposto di fatto della concessione va rilevato che
questo non e' dato dalla edificazione, ma da qualsiasi attivita' di
modificazione di beni immobili che comporti trasformazioni
urbanistiche ed edilizie. la prima caratteristica della concessione
che emerge dalla legge del 1977 e' quella della realita'. infatti, a
differenza di quanto previsto dalla disciplina precedente, il
provvedimento concessorio viene rilasciato sulla base di un rapporto
di natura reale con la cosa sulla quale si dovra' esplicare l'
attivita' del soggetto. da cio' consegue un' altra caratteristica
della concessione e cioe' la sua mobilita', che ne permette il
trasferimento senza alcuna formalita'. la legge bucalossi prevede che
il provvedimento concessorio sia un atto dovuto e ne dispone
chiaramente l' irrevocabilita'. tale normativa stabilisce inoltre che
la concessione debba contenere il termine di inizio dei lavori e
quello di ultimazione; dall' inosservanza deriva la decadenza della
concessione stessa. ultima caratteristica del provvedimento in
questione e l' onerosita'. deve infatti corrispondersi un contributo
che si scinde in due quote: una per spese di organizzazione e una per
il costo di costruzione. l' a. conclude la sua relazione esaminando
la disciplina prevista dalla legge bucalossi in materia di
convenzioni tra comune e privati cittadini.
| |
| l. 28 gennaio 1977, n. 10
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |