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| IDG790601444 | |
| 79.06.01444 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| milone leonardo
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| le occasioni mancate dal legislatore della riforma urbanistica
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| relazione al convegno di studi sulla legge bucalossi organizzato
dalla associazione notarile siciliana, 21 maggio 1977
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| Vita not., an. 29 (1977), fasc. 5, pt. 2, pag. 752-755
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| d18222; d1825
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| l' a. ritiene che con la riforma urbanistica sarebbe stato opportuno
modificare il regime del credito fondiario. si sarebbe dovuto
soggettivizzare il ricorso al credito, rendendolo possibile a chi si
trovi in particolari condizioni economiche e non sia proprietario di
un' abitazione. per quanto riguarda l' abusivismo edilizio sembra
mancare nel legislatore una seria volonta' diretta a reprimerlo. non
e' stata accolta la tesi di considerare l' immobile abusivo come bene
"extra commercium", ma non si e' adottato neanche un sistema che
fornisce all' acquirente un' adeguata protezione giuridica. a tal
fine sarebbe stato sufficiente prevedere la trascrivibilita' del
preliminare avente per oggetto la vendita di una casa in corso di
costruzione. inoltre, per un buon funzionamento dei due istituti
della demolizione e della confisca sarebbe stato necessario creare
appositi organi di rilievo e di controllo da affiancare a quelli,
male funzionanti, dei comuni. secondo l' a. la riforma non ha risolto
neppure il problema della speculazione selvaggia basata sulle
cosiddette lottizzazioni agricole. era compito del legislatore
intervenire con idonei strumenti normativi, in quanto l' art. 41
della costituzione proclama si' che l' iniziativa economica privata
e' libera, ma sancisce anche che essa non puo' svolgersi in contrasto
con l' utilita' sociale.
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| l. 28 gennaio 1977, n. 10
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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