| 129721 | |
| IDG790601641 | |
| 79.06.01641 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| di martino vittorio
| |
| sicurezza sociale dei lavoratori migranti e revoca delle clausole di
residenza
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cgce 31 maggio 1977
| |
| Dir. lav., an. 51 (1977), fasc. 6, pt. 2, pag. 428-430
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d87121; d776
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| la corte di giustizia delle comunita' europee, con la sentenza
annotata, risolve affermativamente il problema dell' applicabilita'
dell' art. 10, primo comma, del regolamento cee n. 1408 del 1971,
relativo alla revoca delle clausole di residenza al beneficiario di
diritti a prestazioni acquisiti grazie ad una attivita' subordinata
svolta esclusivamente in un territorio associato, anche quando l'
interessato, cittadino di uno stato membro, risieda in uno stato
diverso da quello tenuto all' erogazione delle prestazioni. l' a.
approva l' operato della corte, innanzitutto perche' il principio del
divieto di trattamenti discriminatori a ragione della residenza,
oltre ad essere affermato nel citato art. 10, risulta ampiamente
consolidato a livello internazionale. inoltre l' a. rileva che l'
esattezza della soluzione e' comprovata dall' esistenza dei due
presupposti essenziali per l' applicazione del regolamento cee n.
1408: l' essere, cioe', l' interessato cittadino di uno degli stati
membri, e l' essere stato soggetto alla legislazione di uno stato
membro.
| |
| art. 10 comma 1 n. 1 reg. cee 1408/71
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |