| 129749 | |
| IDG790601723 | |
| 79.06.01723 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| (a cura di alpa guido, bessone mario)
| |
| poteri dei privati e statuto della proprieta'. l' espropriazione
(seconda parte)
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riv. not., an. 33 (1979), fasc. 4, pt. 3, pag. 972-1015
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d1310; d04212
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| al modello tradizionale di esproprio introdotto dalla legge n. 2359
del 1865 si e' nel tempo ricondotta ogni limitazione dei poteri dei
proprietari a contenuto sostanzialmente espropriativo e si sono
indicate queste situazioni col termine di espropriazioni "anomale" o
"larvate". in esse non si ha un vero e proprio procedimento
espropriativo, ma una limitazione dei poteri del proprietario, tale
da vincolare quasi totalmente le sue possibilita' di godimento ed uso
del bene. l' a. ritiene che si tratti di una categoria concettuale da
respingere, perche' il concetto di espropriazione puo' trovare
applicazione solo ove il provvedimento legislativo o amministrativo
attui una modificazione del profilo soggettivo dell' appartenenza,
mentre nelle espropriazioni larvate non c' e' alcuna modificazione
soggettiva, in quanto il proprietario rimane titolare del bene
vincolato. l' a. esamina poi l' evoluzione della normativa sull'
espropriazione partendo dalla legge del 1865 citata fino all' art. 42
della costituzione che amplia le ipotesi in cui si puo' procedere ad
esproprio perche' i motivi riguardano l' interesse generale. l'
ampliamento introdotto dalla nostra costituzione si rifa' ai principi
contenuti nella costituzione di weimar la quale affermo' il concetto
di "socialita'" inteso come attenuazione sostanziale delle garanzie
del privato e abbandono della concezione giusnaturalistica della
proprieta' come diritto inviolabile connesso alla liberta' della
persona. riguardo all' indennizzo di cui si fa menzione all' art. 42
della costituzione, la giurisprudenza costituzionale ha ritenuto che
l' indennizzo non puo' essere irrisorio, ma non necessariamente deve
uguagliare il valore venale del bene.
| |
| art. 42 comma 3 cost.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |