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| IDG790601775 | |
| 79.06.01775 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de angelis lorenzo
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| sui criteri di valutazione delle azioni del socio recedente
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 31 (1977), fasc. 4, pag. 1521-1557
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d312201; d312207
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| l' a. nota come, in caso di recesso di un socio da una societa' per
azioni, i criteri in base ai quali determinare l' entita' del valore
del rimborso da dare al recedente vari a secondo che si tratti di
azioni quotate e azioni non quotate in borsa. l' a. esamina la ratio
di tale normativa e nota come la differenziazione suddetta non
dovrebbe sussistere, assumendo come base il criterio del valore del
patrimonio della societa'; d' altra parte pero' anche tale criterio
fa sorgere dubbi allorche' si parla di "patrimonio sociale risultante
dal bilancio dell' ultimo esercizio". pertanto l' a. sostiene che per
risolvere il problema in questione e' necessario incentrare l'
attenzione sul bilancio di fusione e su quello di liquidazione. in
ogni caso l' a. nota come l' art. 2437 c.c. presenti una palese
iniquita' a danno dei soci recedenti; tale iniquita' e' stata
rilevata dal movimento di riforma dell' ordinamento societario, dove
si e' sostenuta la necessita' di attribuire agli amministratori la
facolta' di valutare le azioni dei soci recedenti secondo una
situazione patrimoniale ad hoc da questi predisposta; in tal modo
anche le impugnative delle deliberazioni del consiglio da parte dei
soci sarebbero piu' agevoli.
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| art. 2437 c.c.
art. 2425 c.c.
art. 2453 c.c.
art. 2502 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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